Avvocato civilista: cosa fa, il percorso di formazione e il guadagno 

Colui che si occupa di tutte quelle cause che riguardano il diritto civile, ovvero quella specializzazione di diritto che si occupa di disciplinare i rapporti tra privati, è l’avvocato civilista. 

A differenza dell’avvocato penalista che si occupa di diritto penale, ovvero di tutte quelle cause in cui la persona fisica potrebbe incorrere in una pena limitante la propria libertà personale, l’avvocato civilista è colui che difende un soggetto in merito a questioni che riguardano i diritti delle persone e della famiglia, contratti e obbligazioni e cause extra contrattuali. 

Cosa fa l’avvocato civilista?

Vediamo più nel dettaglio le mansioni di un avvocato civilista. 

Ecco quando è opportuno rivolgersi a questo professionista: 

• Nel caso di questioni riguardanti la successione ereditaria, ovvero testamenti ed eredi; 

• Nelle questioni che riguardano la proprietà e diritti reali quali l’usufrutto, la superfice ecc; 

• Per tutte le questioni concernenti il diritto di famiglia (come la separazione e il divorzio tra coniugi; l’adozione o il riconoscimento di un figlio ecc.);

• Per quello che concerne i contratti e le obbligazioni;

• Per le questioni riguardanti i rapporti lavorativi ad esempio mancati pagamenti di stipendi o contratti di lavoro inadempienti o  recupero dei crediti;

• Cause tra condomini e/o vicini di casa; 

• Affitti e locazioni degli immobili; 

• Infortuni stradali. 

Cosa fare per diventare avvocato civilista? 

Naturalmente, per diventare avvocato civilista è necessario avere una Laurea in Giurispludenza. 

Terminato il percorso di laurea, sarà indispensabile che l’aspirante giurista svolga un periodo di praticantato presso lo studio di un avvocato che risulti iscritto all’Albo professionale degli Avvocati da almeno cinque anni. 

Il praticantato dura in genere 18 mesi durante i quali è necessario che il nostro aspirante avvocato partecipi ad almeno venti udienze. 

Dopo questo periodo di praticantato, il nostro esperto di diritto sarà pronto per l’esame di Abilitazione per diventare avvocato che si divide in prove scritte e prove orali. 

Le prove scritte prevedono la redazione di un parere civile, uno penale e uno a scelta tra civile, giudiziario, penale o amministrativo. 

A seguito delle prove scritte vi sarà un esame orale in cui l’aspirante avvocato verrà interrogato su cinque materie a sua scelta. 

Superato l’esame di Abilitazione, l’avvocato risulterà iscritto all’Albo degli Avvocati. 

Cosa succede dopo l’Iscrizione all’Albo? 

Un avvocato iscritto all’Albo degli Avvocati potrà poi scegliere se aprire un proprio studio legale e lavorare come libero professionista in maniera autonoma oppure unirsi ad uno studio di avvocati associati in cui ogni professionista si occupa di una branca diversa di diritto o lavorare per conto di altre aziende come impiegato. 

Quali altri sbocchi ci sono per un giurista? 

Un giurista esperto che ha studiato materie legali non deve per forza diventare avvocato. 

Esistono infatti anche altri sbocchi professionali che il nostro giurista può seguire dopo la laurea in Giurispludenza. 

Ecco quali sono: 

• Consulente del lavoro, si tratta di una figura specializzata in questioni che riguardano il diritto del lavoro che dà consigli riguardanti i diritti dei lavoratori;  

• Diplomatico è l’esperto di cause internazionali e di diplomazia internazionale. A seguito della laurea in Giurispludenza sarà necessario seguire un concorso pubblico con una prova scritta e una orale; 

• Giurista d’impresa si occupa delle questioni che riguardano più strettamente l’azienda privata; 

• Funzionari statali ovvero Commissari di Polizia che lavorano alle dipendenze dello Stato; 

• Magistrato, nel caso in cui l’esperto in materie legali aspiri a diventare giudice.   

Quanto guadagna l’avvocato civilista? 

Si può dire che lo stipendio di un avvocato civilista è variabile. Dipende infatti dal tipo di controversia che lo stesso si trova a dover seguire. 

In genere, il valore di una controversia dipende dalla materia, dalla complessità del caso e dal numero totale degli assistiti. 

Possiamo dire che in media un avvocato civilista guadagna all’incirca 38.000- 40.000 euro l’anno. 

Ma lo stipendio varia in base al grado di anzianeità professionale dell’esperto legale e della sua bravura. 

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